Venticinque giovani che vogliono mettersi in gioco, chiamati a intrecciare le diverse dimensioni
della solidarietà alla ricerca
di un nuovo modello di comunità.
Tre giorni di riflessione e lavoro, con il contributo di professionisti appartenenti a diversi settori e di testimonial nazionali, che porteranno alla costruzione di un documento collettivo condiviso. Sono gli ingredienti principali del World Camp 2016, promosso dalla Fondazione Il Cuore si scioglie onlus, che si svolgerà a Monticchiello, in provincia di Siena, dal 10 al 12 novembre.
“Le vie della collaborazione” è il tema della tre giorni di quest’anno, a cui sarà possibile iscriversi fino al 20 ottobre (quota di partecipazione 50 euro).
Una scelta, quella del titolo, non casuale, perché proprio a un criterio collaborativo, orizzontale, “contaminante” sarà improntato il metodo di lavoro della manifestazione. Discorso analogo vale per il luogo che ospiterà la manifestazione, Monticchiello, un contesto assolutamente unico, dove il modo di intendere e vivere lo sviluppo delle persone, delle famiglie e della comunità è da sempre ispirato alla logica del “costruire insieme”.
Come rispondere oggi ai nuovi bisogni sociali e alle nuove marginalità presenti nelle nostre comunità? È questo uno degli interrogativi di partenza del World Camp 2016. Saranno tre in particolare le dimensioni, tra loro intrecciate, su cui si concentrerà la riflessione: l’idea di una società delle relazioni, ovvero i beni relazionali che le persone producono continuamente nei contesti e nei luoghi; un Terzo Settore rigenerato in grado di innovare i propri modelli e i nuovi sistemi di collaborazione, caratterizzati da una vision sociale e culturale identificabile e forte. “Forse così – spiegano gli organizzatori – potremmo immaginare beni comuni più condivisi, un welfare più partecipato, una risposta ai bisogni sociali più efficace e vasta e contesti in grado di sviluppare più comunità”.
Ma i veri protagonisti del World Camp saranno loro, i giovani: da quelli attivi in realtà consolidate del panorama nazionale e regionale, a coloro che provengono da esperienze innovative o operano nelle nuove realtà delle economie della condivisione. Attraverso il metodo del lavoro di gruppo potranno mettere a confronto e “mescolare” il proprio modo di vedere. L’apporto di professionisti – architetti, giornalisti, filosofi -, che apparentemente potrebbero apparire “fuori sagoma” rispetto alle tematiche sociali, rappresenterà un’occasione per affrontare questi temi da angolature diverse e costruire un lessico comune.
La tecnica della scrittura collettiva porterà all’elaborazione di un Documento di Innovazione di comunità, da implementare attraverso il confronto con testimonial nazionali in grado di offrire linee guida e indicazioni per il lavoro nelle diverse realtà e tra i decisori politici.
Giovedì 10 novembre Mauro Berruto, della Scuola Holden, interverrà su “La scrittura e lo sport” (ore 18). Venerdì 11 novembre sarà la volta di Tiziana Ciampolini, dell’Osservatorio Caritas di Torino con una riflessione su “L’impegno per la comunità” (ore 11.30) e di Carlo Infante con “Walkabout” (ore 14.30). Sabato 12 novembre il giornalista Enrico Fontana con “Mettiamoci la testa” (ore 9.30) darà il proprio contributo alla definizione del documento condiviso, che verrà presentato alle ore 12. Nel pomeriggio, alle 14, seguirà una sessione aperta di confronto con Vincenzo Manes.
I facilitatori delle tre giornate, che prevedono anche laboratori e visite itineranti, saranno Carlo Andorlini, Silvia Volpi e Stefania Zamparelli.
- La quota di partecipazione è di 50 euro, è possibile iscriversi fino al 31 ottobre compilando il modulo di iscrizione e inviandolo a segreteria@fondazioneilcuoresiscioglie.it. Nell’iscrizione sono comprese:
– partecipazione al campus;
– vitto e alloggio presso b&b e strutture all’interno del borgo antico di Monticchiello;
– servizio navetta per chi arriva con mezzi pubblici: partenza e arrivo alla stazione di Chiusi (giovedì 10/11 partenza alle 12.30 e sabato 12/11 rientro alle 17.40).
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