Per tutti i bambini del mondo che vivono in zone di guerra: a loro è dedicata la campagna natalizia promossa dalla Fondazione Il Cuore si scioglie e Unicoop Firenze per sostenere l’Unicef l’Agenzia delle Nazioni Unite che, dal 1946, in tutto il mondo, si occupa di tutelare i diritti dei bambini, in particolare dei più fragili e svantaggiati.
Dal 14 dicembre, fino al 14 gennaio è possibile contribuire donando alle casse dei punti vendita Coop 1, 5, 10 Euro oppure 100, 500, 1000 punti dalla carta socio: le donazioni di soci e clienti verranno utilizzate dall’Unicef per acquistare kit di pronto soccorso destinati ai bambini colpiti da conflitti e guerre. Un semplice gesto, una piccola donazione che possono salvare una vita: ogni aiuto è benvenuto.
Nel periodo delle feste, nei Coop.fi saranno allestite postazioni per informazioni sulla campagna e sulle iniziative delle sezioni soci Coop che organizzeranno cene, incontri e occasioni di socialità per contribuire alla raccolta a favore dell’UNICEF.
Kit di pronto soccorso
I bambini non iniziano le guerre e non hanno il potere di fermarle eppure sono loro che ne sopportano le maggiori conseguenze: a loro l’UNICEF può far arrivare in meno di 24 ore il kit di primo soccorso. Il colore è azzurro brillante, quello dell’UNICEF, e vuole portare speranza a tutti i bambini che soffrono. All’interno ci sono medicine di primo soccorso, cibo terapeutico (biscotti, latte e rutf, una pasta di arachidi arricchita con proteine e sali minerali), una coperta e compresse per la potabilizzazione dell’acqua.
Ad esempio, una compressa, dal costo di 34 centesimi, permette di potabilizzare circa 100 litri d’acqua: con 5 Euro l’UNICEF riesce a garantire a una famiglia acqua potabilizzata per un intero anno. Ogni kit costa 12,5 euro e chiunque può contribuire a farlo arrivare ovunque ci sia una guerra o un’emergenza da risolvere, attraverso una donazione all’UNICEF che, grazie al Global Humanitarian Thematic Funding (Ghtf), garantisce un intervento immediato, entro 24 ore dallo scoppio dell’emergenza.