Costruire un futuro per tanti bambini che nel mondo vivono in condizioni di emergenza e vedono negati i diritti primari alla vita, alla sopravvivenza, allo sviluppo garantiti anche dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Con questo obiettivo La Fondazione Il Cuore si scioglie rilancia il suo impegno per sostenere le associazioni toscane che si occupano di diritti dei minori e di adozioni a distanza e lo fa proprio il 20 novembre, Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che, in quasi tutti i paesi del mondo, celebra l’approvazione della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (New York, 20 novembre 1989).
In questa giornata le sette associazioni partner della Fondazione Il Cuore si scioglie per le adozioni a distanza hanno scelto di essere presenti in alcuni supermercati di Unicoop Firenze con punti informativi per illustrare le proprie attività a favore dei bambini che vivono nelle aree più povere del pianeta e per la raccolta di contributi per le adozioni a distanza.
Fra gli eventi di rilievo della giornata, il collegamento effettuato dal Centro*Gavinana con il Centro di formazione professionale Dom Lucas Moreira Neves a Salvador Bahia, dove è attivo il progetto Agata Smeralda onlus Italia: qui in questi giorni è in visita una delegazione composta dal sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella e dall’assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro che hanno espresso apprezzamento e confermato il sostegno del Comune di Firenze alle attività svolte dal progetto Agata Smeralda in questo centro e negli altri 130 centri di accoglienza attivi nella Bahia.
Inoltre nel corso della diretta il sindaco Dario Nardella e l’assessore Sara Funaro hanno annunciato l’adozione, da parte del Comune di Firenze, di due bambini ospitati dal centro firmando questo nuovo impegno con l’associazione Agata Smeralda.
Una collaborazione che risale al lontano 1991, quando i due sindaci e i due vescovi del tempo hanno avviato il gemellaggio mantenuto vivo negli anni e rinnovato con la visita di oggi, anche alla presenza di rappresentanti delle comunità missionarie fiorentine e italiane attive nel progetto Agata Smeralda in Brasile e della Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
Una realtà, quella del progetto Agata Smeralda che, dal 1991 a oggi, ha seguito 36mila bambini, provvedendo alle loro esigenze primarie e fornendo occasioni di formazione professionale, educativa e socio culturale, per facilitare l’inserimento dei giovani delle favelas nel mondo del lavoro e nelle varie facoltà universitarie. Dal 2000 anche La Fondazione Il Cuore si scioglie ha sostenuto le attività del progetto realizzando adozioni a distanza grazie alle donazioni dei cittadini toscani.
Il collegamento con il Centro è stato l’occasione anche per la Fondazione Il Cuore si scioglie per sottolineare le linee del proprio impegno: “Oggi è una giornata simbolica che mette al centro i bambini – ha dichiarato Irene Mangani, vicepresidente della Fondazione – e cogliamo lo spunto per rilanciare il nostro impegno sul fronte delle adozioni a distanza che sono state l’attività intorno a cui è nato il progetto Il Cuore si scioglie. Con questa iniziativa oggi la Fondazione vuole rinnovare la collaborazione con le associazioni con cui ha iniziato tanti anni fa e con due nuovi soggetti che ampliano il raggio di azione internazionale. Viviamo un momento di difficoltà nel nostro paese ma non per questo dobbiamo dimenticarci di chi vive condizioni ancora peggiori lontano da noi. Penso in particolare ai bambini che sono al centro di tutta la campagna 2017/2018 della Fondazione: di fronte alla tante emergenza nazionali e internazionali, riteniamo che il tema dei minori sia trasversale a luoghi e tempi e vada messo al centro come priorità universale alla quale dedicare il massimo delle nostre energie”.
ADOZIONI A DISTANZA DAL 2000 A OGGI
Era il 2000 quando Unicoop Firenze, in collaborazione con le associazioni di volontariato toscane, ha dato il via alla campagna “Il cuore si scioglie” per la promozione delle adozioni a distanza attraverso le quali garantire vitto, assistenza sanitaria, istruzione ai bambini del Sud del mondo. La speranza di un futuro migliore: era questo l’obiettivo che, nei 17 anni di iniziative, ha mosso l’azione delle 38 sezioni soci Coop e delle associazioni di volontariato toscane che hanno organizzati cene, mercatini, meeting, incontri, maratone, costruendo una rete solidale che ha portato grandi risultati. Attraverso il progetto Il Cuore si scioglie moltissimi toscani hanno visto più da vicino la povertà presente in molti Paesi del mondo e, fin da subito hanno dato una risposta solidale, contribuendo alle adozioni a distanza: ogni anno è stato possibile confermare oltre
6.000 adozioni a distanza grazie all’impegno collettivo che ha unito il mondo del volontariato laico e cattolico, idee e progetti, persone, associazioni e movimenti che credono e si impegnano nella costruzione di una società più giusta e solidale.
A 17 anni dalla sua nascita, il progetto delle adozioni a distanza interpreta ancora con efficacia la domanda di aiuto dei paesi più poveri del mondo ai quali dare una risposta solidale: la Fondazione Il Cuore si scioglie ha deciso di rilanciare l’impegno sul fronte internazionale e di richiamare l’attenzione sul tema dei diritti dell’infanzia, anche alla luce delle gravi emergenze internazionali le cui prime vittime sono proprio i bambini.
Clicca qui per conoscere le adozioni e i sostegni a distanza attivi nel 2018
ASSOCIAZIONI PARTNER DELLA FONDAZIONE IL CUORE SI SCIOGLIE E AREE DI INTERVENTO
AGATA SMERALDA
Brasile – Favelas di Salvador Bahia
AFN ONLUS
Camerun, villaggi di Besali e Bechati
ARCI TOSCANA
Filippine, Isola di Samar
Libano, città di Tripoli
Perù, La Hoyada quartiere di Pucallpa
CENTRI MISSIONARI DELLA TOSCANA
Palestina, Betlemme
FONDAZIONE FRANCESCA RAVA – N.P.H. ONLUS
Kenscoff e Port-Au-Prince
MOVIMENTO SHALOM
Burkina Faso – Fascia Sud del Sahel
SOLE ONLUS
Mozambico – Villaggio di Metoro