Una grande giornata di festa oggi a Koupela, in Burkina Faso, per l’inaugurazione del nuovo panificio realizzato grazie all’impegno di Movimento Shalom, Unicoop Firenze, Comunità di San Patrignano e Fondazione Il Cuore si scioglie. Quella appena aperta è la terza boulangerie dopo quelle aperte negli anni passati a Loumbila e Fada ‘n Gourma.
Il viaggio in Burkina ha visto nella giornata di ieri una prima tappa a Fada per l’inaugurazione dell’ostello dei volontari e la visita al carcere, a cui sono seguiti gli ultimi preparativi in vista dell’inaugurazione con la messa punto di insegne e cartelli.
Questa mattina, il momento tanto atteso: l’apertura ufficiale a Koupela – a circa 140 km dalla capitale Ouagadougou – del nuovo panificio, che ha riscontrato un’ampia partecipazione da parte della comunità locale (presente anche l’arcivescovo di Koupela).
Per l’occasione sono stati preparati e gustati, oltre al Pane Shalom, anche crostini con pomodoro, cipolla e un pizzico di sale e la giornata è proseguita in un’atmosfera di festa e solidarietà, in cui non sono mancati canti e balli.
All’inaugurazione della nuova struttura hanno preso parte Stefania Panella e Francesco Guasti, consiglieri della Fondazione Il Cuore si scioglie e Lia Vasarri consigliere di Sorveglianza di Unicoop Firenze, insieme ai dipendenti della cooperativa (dei negozi di Gavinana, Ponte a Greve, Le Piagge, Sesto Fiorentino, Pistoia) che in questi giorni sono giunti nel Paese africano per svolgere le ultime attività di formazione in loco e accompagnare l’avvio dei lavori. Presenti naturalmente anche i giovani burkinabè che in primavera hanno trascorso alcune settimane in Italia per fare formazione nel laboratorio di panificazione della Comunità di San Patrignano.
Nutrita la delegazione formata dai rappresentanti del Movimento Shalom guidata da don Andrea, fondatore del Movimento, e don Luca; insieme a loro anche il vescovo di San Miniato Don Andrea Migliavacca e Massimo Toschi, consigliere del presidente della Regione Toscana per la cooperazione internazionale e i diritti delle persone disabili.
Il ricavato del panificio di Koupela servirà a sostenere una scuola materna adiacente, aperta ai bambini di Koupela e dei villaggi limitrofi, a cui è stato donato anche del materiale di cancelleria grazie alla solidarietà dei dipendenti Unicoop Firenze del negozio di Gavinana.
Nella foto in alto l’insegna del nuovo panificio di Koupela
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