La Fondazione Il Cuore si scioglie Onlus finanzierà, con un contributo complessivo di 80.000 euro, quattro interventi delle Caritas di Volterra, Pistoia, Lucca e Prato.
A Volterra e Pistoia si vogliono creare due Empori della solidarietà; a Lucca si cerca di realizzare quattro laboratori orchestrali per bambini e ragazzi che vivono situazioni di povertà ed esclusione sociale; infine a Prato aprirà una casa di accoglienza temporanea per donne sole o con minori che si trovano in una situazione di difficoltà.
«Attraverso questo contributo, continuiamo a sostenere le Caritas della Toscana e i loro progetti – dice Irene Mangani, vicepresidente della Fondazione -. L’iniziativa è all’interno di una collaborazione che ci vede impegnati su più fronti. Ricordo anche l’appuntamento con la raccolta alimentare a sostegno di Caritas e delle associazioni del territorio, che si svolgerà nei punti vendita di Unicoop Firenze il 29 ottobre, grazie ai volontari».
«Prosegue ormai da anni questa collaborazione – aggiunge Alessandro Martini, delegato regionale Caritas –, nel segno della concretezza, per intercettare bisogni di primaria importanza e aiutare persone in difficoltà per l’alimentazione e i beni di prima necessità. Iniziative come queste possono rispondere ai criteri della qualità degli aiuti solidali della Fondazione».
Nello specifico, il progetto della Caritas diocesana di Volterra (coinvolti anche Comune, Servizi sociali, Associazione Mondo Nuovo/L’orto del Lolli e Misericordia) vuol rispondere alla marginalità sociale con l’apertura di un piccolo Emporio della solidarietà per sostituire la distribuzione del pacco alimentare da parte del Centro di ascolto della Caritas di Volterra. La Fondazione Il Cuore si scioglie contribuirà con 15.000 euro.
Saranno 30.000 invece gli euro destinati al progetto della Caritas di Pistoia, per persone e nuclei familiari italiani e stranieri in disagio familiare, lavorativo, economico o sociale; si vuol creare un supermercato, di medie dimensioni, dove poter far la spesa gratis, scegliendo dagli scaffali generi alimentari di prima necessità “a misura di famiglia”, per un periodo di tempo stabilito, sufficiente per costruire una maggiore autonomia e integrazione. Fra i partner coinvolti, il Comune di Pistoia, Misericordia di Pistoia e Mcl provinciale.
Il progetto dell’Arcidiocesi di Lucca, cui la Fondazione Il Cuore si scioglie contribuirà con 15.000 euro, punta a contrastare l’esclusione sociale di bambini e ragazzi che vivono situazioni di povertà, creando quattro laboratori musicali orchestrali. È estesa ai Comuni di Capannori, Borgo a Mozzano e Viareggio un’iniziativa già avviata nel 2015 a Lucca. L’idea di fondo? La musica e la cultura possono divenire patrimonio e strumento di riscatto per bambini e ragazzi disagiati, secondo il metodo promosso dal 1975 in Venezuela da José Antonio Abreu, che ha creato El Sistema (oltre 125 orchestre e cori nel mondo, 30 orchestre sinfoniche, più di 350.000 studenti). I partner coinvolti sono: Comune di Lucca, Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, sezione soci Unicoop di Lucca, Associazione tempo di musica, Istituto diocesano Baralli, Fondazione Tobino, Lions Club Lucca, Associazione Ate, Terapia Alap.
Infine, a Prato, la Solidarietà Caritas (ramo Onlus della diocesi di Prato) è fra i partner di un progetto che ha per capofila l’Associazione Insieme per la famiglia Onlus; vede coinvolti il Comune di Prato, la Società San Vincenzo de Paoli, la Parrocchia San Silvestro a Tobbiana e l’Associazione Giorgio La Pira. Il fine è l’apertura di una casa di accoglienza serale e notturna temporanea per donne sole o con figli minori in una situazione di disagio abitativo. Perché la casa per l’accoglienza sia abitabile sono necessari lavori di ristrutturazione interna ed esterna. La Fondazione Il Cuore si scioglie sosterrà il progetto con un contributo di 20.000 euro.
(Nella foto in alto la raccolta alimentare dello scorso dicembre alla Coop di via Carlo del Prete).