Un albero che è un’opera d’arte: questo il risultato della collaborazione fra la comunità di San Patrignano e i ragazzi dell’associazione Trisomia 21. Sarà il simbolo della raccolta fondi, in tutti i punti vendita Unicoop Firenze, dal 15 al 21 dicembre
Permettere ai giovani di fare qualcosa di gratificante e di cui possano andare orgogliosi. E’ per questo che Vincenzo Muccioli, fondatore di San Patrignano, ha avviato nella comunità alcuni laboratori artigianali: dal tessile, al gastronomico, al legno, al ferro battuto, tutte attività che possono diventare un mestiere utile per il reinserirsi nel mondo del lavoro, mettersi alla prova e esprimere la propria creatività.
“Quest’approccio, che vede nel lavoro un’importante possibilità di riscatto e soprattutto di autonomia, rende San Patrignano simile all’associazione Trisomia 21: per questo abbiamo deciso di farli incontrare e sviluppare un primo progetto insieme” dice Claudio Vanni, consigliere della Fondazione.
L’incontro ha dato grandi frutti e, è proprio il caso di dirlo, la collaborazione ha messo subito radici da cui sono spuntati ben 25 alberi di Natale che danno il benvenuto all’ingresso di altrettanti punti vendita di Unicoop Firenze. Non piante vere, s’intende, ma un’opera di design realizzata dai giovani di San Patrignano con il legno barrique recuperato dalle botti donate dall’azienda vinicola Antinori e utilizzate per affinare i vini prodotti dalla stessa comunità.
A guidare il lavoro dei ragazzi, la firma e lo stile di Barbara Guarducci che da tempo collabora con il Design Lab di San Patrignano ed è ormai nota anche agli amici della Fondazione come curatrice della Collezione TUM TUM.
Contemporaneamente, nel laboratorio tessile si cucivano morbidi cuori di maglia e tessuto pensati e realizzati per decorare i rami. Proprio in questa fase al lavoro si è aggiunto il contributo di Trisomia 21 che, con ago, filo e fantasia, ha realizzato cinquecento cuori, circa metà degli addobbi esposti.
“Siamo contenti di aver partecipato a quest’opera bellissima – ha commentato Antonella Falugiani, presidente di Trisomia 21 – perché ogni occasione che permette ai ragazzi di imparare qualcosa di nuovo e di lavorare per un obiettivo comune, è un passo in avanti verso l’autonomia e la crescita”.
Cura, dignità, diritto al lavoro, valorizzazione delle persone e delle loro capacità: questo il filo rosso che lega due realtà in apparenza distanti. Più che le parole a parlare sono i risultati che, nelle forme di un albero, esprimono una speranza e i migliori auguri per questo Natale.
L’albero fatto con il Cuore from Fondazione Il Cuore si scioglie on Vimeo.
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