Alla giornata artigiana di Empoli c’è un grande e festoso baccano dentro la sezione Soci.
Soprattutto sul lato destro della stanza c’è un capannello di persone divertite con le mani piene di zucchero che sta assaggiando cioccolatini di ogni grandezza. Qualcuno prova a riportare ordine e silenzio all’evento ma con la sezione di Fucecchio è sempre molto arduo. “Come si fa a restare serie con il cioccolato, il nostro amato cioccolato?”.
Chi ci parla è Marzia, una delle maitre chocolatier che produce gli oggetti TumTum più golosi della collezione.
“Quest’anno ci siamo spostate in un laboratorio più grande, con Mario, il nostro nuovo maestro pasticcere. Abbiamo deciso di cambiare rispetto all’anno scorso e così abbiamo fatto barattoli, sacchettini, cioccolata farcita, abbiamo cambiato proprio genere”. Le proposte della sezione di Fucecchio sono proprio invitanti, grossi cuori di fondente con gocce di cioccolato bianco ci strizzano l’occhio dal tavolo imbandito mentre continuiamo l’intervista.
“Quando siamo in laboratorio è tutta una risata, noi ci divertiamo tantissimo, magari il maestro un po’ meno”. Mario un po’ distante annuisce con il sorriso. “Però quando arriviamo a dicembre è una soddisfazione enorme, perché scusate l’orgoglio, ma questa è una cosa parecchio grande e si incassa dei bei soldini per la Fondazione. Lavoriamo sodo ma non ci pesa, a volte si fa anche mezzanotte e c’è anche chi sta fuori da Fucecchio, ma per noi quello della cioccolata è l’appuntamento annuale che precede il Natale”.
(Foto di Rebecca Lena, Studio Riprese Firenze)
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