Una sera alla foresteria della Caritas insieme ai volontari
Ci sono luoghi e situazioni che spesso non si immaginano neanche, fin quando non ci si entra dentro e non si scopre quanto siano pieni di cose, di senso e di vita.
La Foresteria Pertini, un edificio tra i condomini alti di Sorgane, è un posto così: un tempo era una scuola, adesso è gestito dalla Caritas che lo ha reso un rifugio per chi non sa dove andare, ha bisogno di un letto e un pasto caldo.
«Il giorno di maggior affluenza è il martedì» ci spiega Alessandra Buccianti, dipendente Unicoop, volontaria e da alcuni mesi referente per le attività della Fondazione. In quel momento della settimana infatti, lo sportello Caritas di via Fantina raccoglie le richieste di aiuto e accoglienza da parte delle persone che poi vengono indirizzate qui.
Era una giornata di fine marzo quando un gruppo di dipendenti e soci della Coop di Gavinana si è adoperato per dare una mano alla preparazione e al servizio della cena in foresteria. Durante il giorno hanno cucinato lasagne, carne arrosto e dolci nel reparto gastronomia del punto vendita, nel tardo pomeriggio si sono spostati alla Caritas per allestire e sporzionare i pasti.
La regola vuole che prima siano servite le famiglie con i bambini che si trovano nella struttura dopo aver subito uno sgombero o una situazione di emergenza, e poi tutti gli altri che arrivano ogni sera per la cena e un posto letto. La foresteria è aperta da ottobre a marzo per dare una risposta concreta all’emergenza freddo. Nel resto dell’anno continua a lavorare la cucina che funziona come centro cottura anche per altre strutture.
«Ho iniziato a fare volontariato qui alcuni anni fa – continua Alessandra – e pian piano ho coinvolto altri colleghi». Quella sera di marzo erano dieci e, se vorranno, a Sorgane, ci sarà ancora bisogno di loro.
Qui di seguito le foto scattate il 27 marzo