In occasione dell’evento Mediterraneo Downtown, il primo festival dedicato all’area mediterranea in calendario a Prato dal 5 al 7 maggio, anche la Fondazione Il Cuore si scioglie porta la sua testimonianza sul tema, con la mostra fotografica, presentata ieri, “One way only – Senza voltarci indietro” del fotoreporter Stefano Schirato che ha seguito il cammino dei migranti lungo la rotta balcanica.
La mostra, promossa in collaborazione con Caritas e con la sezione soci Coop di Prato, è ospitata presso la ex Chiesa di San Giovanni (Via San Giovanni, 9 – Prato) e sarà aperta fino al 12 maggio (tutti i giorni 10-13, 14.30-18.30 ingresso libero).
La mostra è il frutto di un anno di lavoro e di tre viaggi compiuti a cavallo tra il 2015 e il 2016 dai quali Stefano Schirato ha riportato a casa un grande reportage e un’esperienza di vita molto toccante, come ha spiegato lui stesso: “Sono partito appena dopo la chiusura del muro in Ungheria perché ho sentito che era un momento storico, un punto di non ritorno: per giorni ho fotografato una fiumana di gente, con sbarchi continui e condizioni incredibili, estreme direi. In questa massa indistinta un giorno ho incrociato gli occhi di una bambina che assomigliava a mia figlia; da lì ho capito che il senso di questo lavoro era di riconoscersi dentro qualcuno, di raccontare le storie delle persone: non di una massa ma di qualcuno, con un volto, un nome. Qualcuno in cui riconoscere un familiare, un amico, un figlio e questo ho fatto con i miei scatti: ho provato a raccontare storie umane profonde, le storie di queste persone che camminano silenziose verso la libertà”.